01 OTTOBRE 2020
GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI E DI GOVERNO SOCIETARIO DELLE BANCHE
Redazione Consilia
Le Disposizioni di vigilanza in linea con l’evoluzione delle norme, dei principi e delle linee guida elaborati a livello internazionale ed europeo, disciplinano il ruolo e il funzionamento degli Organi di amministrazione e controllo e il rapporto di questi con le Funzioni aziendali.
Secondo quanto previsto dalla regolamentazione, sotto il profilo quantitativo, il numero dei componenti degli organi deve essere adeguato alle dimensioni e alla complessità dell’assetto organizzativo della Banca al fine di garantire un efficace presidio dell’intera operatività aziendale con riferimento alla gestione e ai controlli. Sotto il profilo qualitativo, in termini di competenze e ruoli all’interno del Consiglio di Amministrazione, il corretto assolvimento delle funzioni affidate all’organo di supervisione strategica richiede la presenza di soggetti:
Le Disposizioni richiedono, inoltre, che l’attenzione vada posta su tutti i componenti, ivi compresi quelli non esecutivi in quanto compartecipi delle decisioni assunte dall’intero Consiglio e chiamati a svolgere un’importante funzione dialettica e di monitoraggio sulle scelte compiute dagli esponenti esecutivi. L’autorevolezza e la professionalità dei consiglieri non esecutivi devono essere adeguate allo svolgimento dei suddetti compiti, sempre più determinanti per la sana e prudente gestione della banca. Le Disposizioni prescrivono, altresì, che nell’organo che svolge la funzione di supervisione strategica, devono essere nominati soggetti indipendenti che vigilino con autonomia di giudizio sulla gestione sociale, contribuendo ad assicurare che essa sia svolta nell’interesse della banca e in modo coerente con gli obiettivi di sana e prudente gestione. Nelle banche di maggiori dimensioni o complessità operativa la presenza di tali soggetti indipendenti nei comitati consiliari specializzati (aventi compiti istruttori, consultivi, propositivi) agevola l’assunzione di decisioni, soprattutto con riferimento ai settori di attività più complessi o in cui è più elevato il rischio che si verifichino situazioni di conflitto di interessi.
I rilievi più gravi formulati dall’Autorità di Vigilanza sul rischio di governance sono legati ai seguenti aspetti:
L’evoluzione del quadro regolamentare della vigilanza europeo e la necessità per le Banche di cogliere la sfida dell’innovazione suggeriscono oggi di condurre una disamina di ampio respiro sull’adeguatezza del sistema di governo societario adottato dagli intermediari. In tale conteso, Consilia Business Management può accompagnare le banche nell’affrontare le nuove sfide e costruire la banca del futuro.
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