19 GENNAIO 2022
IL REGOLAMENTO UE 2088/2019: IMPATTI OPERATIVI SU BANCHE E IMPRESE
Redazione Consilia
A partire dal 2015, in conseguenza della sottoscrizione da parte dei Paesi UE di accordi chiave per un futuro sostenibile, il Parlamento Europeo ha adottato alcune importanti norme che riguardano la finanza, considerata una leva fondamentale per rispettare l’Accordo di Parigi e conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, fissato nel 2019 con il Green Deal europeo.
In particolare, il 18 giugno 2020 il Parlamento Europeo ha adottato:
Essi rappresentano un primo importante passo verso l’attuazione degli ambiziosi obiettivi dell’Accordo di Parigi e del Piano d’Azione della Commissione per il finanziamento di una crescita sostenibile.
L’obiettivo di favorire gli investimenti privati verso asset sostenibili, attraverso:
Per raggiungere gli obbiettivi, la Commissione UE ha quindi adottato nuove regole (SFDR, Taxonomy, Green Bond Standards) e sta intervenendo integrando considerazioni di sostenibilità a regolamenti o direttive già implementate (NFRD, MiFID II, SHRD II, IDD, UCITS, AIFMD, Solvency II). Tali azioni mirano a:
Di seguito viene fornita una sintesi dei principali contenuti dei due principali Regolamenti in ambito sostenibilità:
partecipanti al mercato finanziario ed i consulenti saranno tenuti a fornire informazioni su:
Gli obblighi di disclosure derivanti dall’applicazione del Regolamento UE 2019/2088 sono articolati su due livelli:
Ai sensi dell’art. 6 del Regolamento SFDR, gli Operatori Finanziari e i Consulenti Finanziari devono dare disclosure nell’informativa precontrattuale di come integrano i rischi di sostenibilità nei processi di selezione degli investimenti e dei risultati dell’applicazione di tali metodologie sui prodotti finanziari che selezionano o rendono disponibili per i clienti. In particolare, l’informativa integrativa comprende:
Gli Operatori Finanziari e i Consulenti Finanziari che non ritengono rilevanti i rischi di sostenibilità, devono in ogni caso indicare nella Dichiarazione di impatto negativo sulla sostenibilità le ragioni per le quali ritengono i Rischi di Sostenibilità non rilevanti.
I principali effetti negativi, da prendere in considerazione nelle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità vengono quantificati tramite alcuni specifici indicatori che possono essere così riassunti:
Il Regolamento SFDR, entrato in vigore lo scorso marzo, prevede una timeline impegnativa sotto il profilo degli adempimenti richiesti agli attori dei mercati finanziari. In particolare:
La nuova sfida della sostenibilità implica la necessità per i partecipanti al mercato di adeguarsi ai nuovi standard regolamentari, per implementare efficacemente la gestione dei rischi, la product governance e l’adeguatezza degli investimenti, la trasparenza e l’informativa alla clientela, con conseguenti impatti sulla strategia, sui processi, sui sistemi informativi e sull’organizzazione degli operatori e, non ultimo sulla necessità di rafforzare le competenze in materia di finanza sostenibile.
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